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Unterschätzte Lebensräume am Straßenrand - Freie Fraktion will Artenvielfalt und kühlende Grünflächen fördern

Der Freie Abgeordnete Andreas Leiter Reber will bislang oft vernachlässigte Flächen in den Fokus rücken: Straßenränder, Böschungen und Flussufer, die für Südtirols Biodiversität eine wichtige Rolle spielen. Mit einem Beschlussantrag fordert er die Landesregierung auf, bei der Pflege des Straßenbegleitgrüns mehr Bewusstsein zu zeigen und im Sinne der Artenvielfalt achtsamer und weniger zu Mähen. Zudem soll der Landtag einen Leitfaden herausgeben, der eine Liste ökologisch wertvoller heimischer Pflanzenarten enthält und Anregungen für mehr urbanes Grün als Hitzeschutz enthält. 

Bei einer Pressekonferenz im Südtiroler Landtag hat der Freie Abgeordnete heute die Initiative vorgestellt: „Böschungen und das sogenannte Straßenbegleitgrün wird von vielen als unnütze Fläche betrachtet, dabei sind sie oft letzte Rückzugsräume und wichtige Verbindungswege für Tiere und Pflanzen“.

„Südtirols Straßendienst pflegt rund 2.000 Hektar an Straßenbegleitgrün, das sind knapp 3.000 Fußballfelder - mit wenig Geld und etwas mehr Bewusstsein können diese Flächen ökologisch wertvoll bewirtschaftet und aufgewertet werden. Gleichzeitig sollen Bürger und Gemeinden für die Verwendung heimischer Pflanzen und Gehölze sensibilisiert werden und Anregungen für die Anlage von Bäumen und urbanem Grün erhalten, um die zunehmende sommerliche Hitzebelastung auf den Plätzen und Straßen zu minimieren“, so Leiter Reber.

Der Antrag sieht unter anderem vor:

  • Eine im Sinne der Artenvielfalt bewusstereBewirtschaftung des Straßenbegleitgrüns sowie der Uferflächen an Fließgewässern, 
  • die Unterstützung und Schaffung von Biotopverbindungenentlang der Verkehrswege und Flüsse sowie die Prüfung möglicher Standorte für Wildtierbrücken.
  • die Pflanzung heimischer Sträucher, Hecken und Vogelschutzgehölze – auch als natürliche Lärmschutzstrukturen,
  • eine Infobroschüre mit Empfehlungen zu ökologisch wertvollen heimischen Gehölzen, basierend auf einer bereits erfolgten Expertenanhörung im Landtag,
  • die Erstellung eines Praxisleitfadens für Gemeinden, und Ideen für kühlende Pflanzeninselnim Siedlungsraum;

 

Habitat sottovalutati lungo le strade

Freie Fraktion chiede più biodiversità e più verde rinfrescante

Il consigliere della Freien Fraktion Andreas Leiter Reber intende riportare l’attenzione su aree spesso trascurate: banchine stradali, scarpate e rive dei fiumi che svolgono un ruolo importante per la biodiversità in Alto Adige. Con una mozione, chiede alla Giunta provinciale di gestire con maggiore consapevolezza il verde stradale e di ridurre la frequenza degli sfalci a favore della biodiversità. Inoltre, il Consiglio provinciale dovrebbe promuovere un vademecum con una lista di specie autoctone ecologicamente preziose e suggerimenti per incrementare il verde urbano come protezione contro le ondate di calore.

Durante una conferenza stampa tenutasi oggi al Consiglio provinciale, Leiter Reber ha presentato l’iniziativa:

«Le scarpate e le cosiddette aree verdi stradali vengono spesso considerate spazi inutili, ma in realtà sono gli ultimi rifugi e importanti corridoi ecologici per molte specie animali e vegetali.»

«Il Servizio strade dell’Alto Adige gestisce circa 2.000 ettari di verde stradale – l’equivalente di quasi 3.000 campi da calcio. Con pochi fondi e un po’ più di attenzione, queste superfici possono essere gestite in modo ecologicamente sostenibile. Allo stesso tempo, cittadini e Comuni dovrebbero essere sensibilizzati all’utilizzo di specie autoctone e ricevere spunti per piantumazioni urbane utili a contrastare il crescente stress da calore nelle piazze e nelle vie», conclude Leiter Reber.

La mozione prevede in particolare:

  • una gestione del verde stradale e delle rive dei corsi d’acqua più attenta alla biodiversità;
  • il sostegno alla creazione di collegamenti ecologici lungo le infrastrutture e i fiumi, nonché la valutazione di eventuali siti adatti a corridoi faunistici;
  • la piantumazione di siepi, arbusti e specie autoctone utili agli uccelli, anche come barriere antirumore naturali;
  • la realizzazione di un opuscolo informativo con raccomandazioni su specie autoctone ecologicamente preziose, sulla base di un’audizione di esperti già avvenuta in Consiglio;
  • l’elaborazione di un vademecum pratico per i Comuni con idee per isole verdi rinfrescanti in ambito urbano.
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