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STA - Südtiroler Transportstrukturen AG

Großer Erfolg für die erste Ausgabe des Bike Forum Südtirol

Austausch und Visionen für die Zukunft der Radmobilität in Südtirol

Die STA - Südtiroler Transportstrukturen AG hat heute, am 25. September, die erste Ausgabe des "Bike Forum Südtirol" im NOI Techpark organisiert: ein ganzer Tag im Zeichen der Radmobilität mit einem vielfältigen Programm aus Plenarsitzungen, interaktiven Aktivitäten, inspirierenden Talks und dem stimmungsvollen Abend-Highlight „Radlkino“, bei dem die Anwesenden den Strom für den Film durch Strampeln auf Fahrrädern erzeugt haben.

Beleuchtet wurden bei der Veranstaltung auch die vielfältigen Vorteile der Radmobilität: Die aktive Mobilität mit dem Fahrrad fördert die körperliche und geistige Gesundheit, zugleich werden schädliche Emissionen von Abgasen und Lärm vermieden. Radmobilität braucht viel weniger Platz im Vergleich zur Automobilität und ist auch aus wirtschaftlicher Sicht sinnvoll: Sie ist kostengünstig für die Gesellschaft, für Familien und Pendler, aber auch für Unternehmen, die sich hohe Infrastrukturkosten für Autoparkplätze einsparen können.

Am Bike Forum nahmen rund 100 Personen teil – darunter Fachleute, Interessierte, Stakeholder und Bürgerinnen und Bürger – und hat sich schon bei der Premiere als wichtiger Treffpunkt für Austausch und Innovation im Bereich der Radmobilität herauskristalliert. 

„Das Bike Forum Südtirol hat deutlich gezeigt, dass immer mehr Menschen konkrete Alternativen zum Auto wollen. Mit dem Mobilitätsplan 2035 setzen wir darauf, den Radverkehr und die Anbindung an die öffentlichen Verkehrsmittel zu verbessern, damit das Fahrrad im ganzen Land zu einer alltäglichen und nachhaltigen Wahl wird.“, betont der Landesrat für Mobilität Daniel Alfreider.

Besonders gut angekommen ist auch der Beitrag von Giovanni Mori, Umweltingenieur und Kommunikator, der mit seinem direkten und ironischen Stil Denkanstöße gab, wie Radmobilität positiv und wirksam vermittelt werden kann. Giovanni Mori betonte: „Solche Veranstaltungen sind wichtig, um bestehende Communities zu vernetzen und neue Menschen einzubeziehen. Der Moment ist günstig, um das Engagement für nachhaltige Mobilität zu steigern und es schnell wachsen zu lassen.“

Die erste Ausgabe des Bike Forum Südtirol endete mit Begeisterung und der klaren Erkenntnis, dass der Dialog zwischen Institutionen, Fachleuten und Bürgerinnen und Bürgern ist der Schlüssel, um eine nachhaltige Mobilitätszukunft zu fördern.

 

Grande successo per la prima edizione del Bike Forum Alto Adige

Confronto e visioni per il futuro della mobilità ciclabile in Alto Adige

Oggi, 25 settembre, la STA (Strutture Trasporto Alto Adige) ha organizzato la prima edizione del Bike Forum Alto Adige al NOI Techpark: una giornata interamente dedicata alla mobilità ciclistica con sessioni plenarie, attività interattive, talk ispirazionali e il suggestivo Ciclocinema serale, alimentato dall’energia dei partecipanti stessi.

L'evento ha evidenziato i numerosi vantaggi della mobilità ciclistica: andare in bicicletta migliora la salute fisica e mentale e, allo stesso tempo, riduce le emissioni nocive di gas di scarico e l’inquinamento acustico. Rispetto all’auto, la bici richiede molto meno spazio ed è anche una scelta conveniente dal punto di vista economico: porta benefici alla società, alle famiglie e ai pendolari, ma anche alle imprese, che possono risparmiare i costi elevati legati alle infrastrutture per i parcheggi.

Questo primo Bike Forum ha registrato circa 100 partecipanti, tra esperti, appassionati, stakeholder e cittadinanza, confermandosi già al debutto come un punto di riferimento per il confronto e l’innovazione sul tema della mobilità sostenibile.

«il Bike Forum Alto Adige ha mostrato chiaramente che sempre più persone vogliono alternative concrete all’uso dell’auto. Con il Piano Mobilità 2035 puntiamo a rafforzare la ciclabilità e le connessioni con il trasporto pubblico, per rendere la bicicletta una scelta quotidiana e sostenibile in tutto il territorio.» ha commentato l'Assessore alla mobilità Daniel Alfreider. 

Il pubblico ha apprezzato inoltre l’intervento di Giovanni Mori, ingegnere ambientale e divulgatore, che con il suo approccio diretto e ironico ha stimolato la riflessione su come comunicare la mobilità ciclistica in modo positivo ed efficace. Giovanni Mori commenta: «Questi eventi sono importanti per far incontrare comunità che già si stanno muovendo e per capire come coinvolgere nuove persone. Il momento è propizio per alzare l’impegno sulla mobilità sostenibile e farlo crescere rapidamente.»

La prima edizione del Bike Forum Alto Adige si è chiusa con entusiasmo e con la consapevolezza che il dialogo tra istituzioni, esperti e cittadini rappresenta la chiave per promuovere un futuro di mobilità sostenibile.